Diocesi di Rotterdam

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Diocesi di Rotterdam
Dioecesis Roterodamensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Utrecht
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
 
VescovoJohannes Harmannes Jozefus van den Hende
Vescovi emeritiRonald Philippe Bär, O.S.B.,
Adrianus Herman van Luyn, S.D.B.
Presbiteri137, di cui 83 secolari e 54 regolari
3.474 battezzati per presbitero
Religiosi78 uomini, 67 donne
Diaconi27 permanenti
 
Abitanti3.798.000
Battezzati476.000 (12,5% del totale)
StatoPaesi Bassi
Superficie3.403 km²
Parrocchie57
 
Erezione16 luglio 1955
Ritoromano
CattedraleSanti Lorenzo ed Elisabetta
IndirizzoKoningin Emmaplein 3, 3016 AA Rotterdam, Nederland
Sito webwww.bisdomrotterdam.nl
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica nei Paesi Bassi

La diocesi di Rotterdam (in latino: Dioecesis Roterodamensis) è una sede della Chiesa cattolica nei Paesi Bassi suffraganea dell'arcidiocesi di Utrecht. Nel 2020 contava 476.000 battezzati su 3.798.000 abitanti. È retta dal vescovo Johannes Harmannes Jozefus van den Hende.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La basilica minore di Santa Liduina di Schiedam.

La diocesi comprende la provincia dell'Olanda meridionale, nei Paesi Bassi.

Sede vescovile è la città di Rotterdam, dove si trova la cattedrale dei Santi Lorenzo ed Elisabetta. A Schiedam sorge la basilica minore di Santa Liduina.

Il territorio si estende su una superficie di 8.326 km² ed è suddiviso in 57 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 16 luglio 1955 con la bolla Dioecesium immutationes di papa Pio XII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Haarlem (oggi diocesi di Haarlem-Amsterdam).

Il 2 luglio 1956, con la lettera apostolica Quo satius, lo stesso papa Pio XII ha proclamato San Lorenzo martire patrono principale della diocesi.[1]

Il 15 agosto 1956 papa Pio XII con la bolla Ex vetusto istituì il capitolo della cattedrale.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 3.798.000 persone contava 476.000 battezzati, corrispondenti al 12,5% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1969 788.000 3.000.000 26,3 1.021 431 590 771 830 2.695 207
1980 794.723 3.074.592 25,8 782 334 448 1.016 610 1.634 206
1990 777.521 3.254.188 23,9 581 254 327 1.338 22 458 1.125 202
1996 697.912 3.389.829 20,6 495 200 295 1.409 34 470 670 194
2000 697.912 3.389.829 20,6 495 200 295 1.409 34 470 670 194
2001 697.912 3.389.829 20,6 495 200 295 1.409 34 487 670 194
2002 580.555 3.509.747 16,5 402 164 238 1.444 34 390 400 191
2003 577.390 3.511.125 16,4 382 144 238 1.511 35 381 386 182
2004 579.816 3.527.895 16,4 391 153 238 1.482 38 382 362 154
2010 528.000 3.555.000 14,9 383 135 248 1.378 38 376 223 136
2014 531.600 3.655.000 14,5 358 110 248 1.484 34 289 163 75
2017 487.000 3.714.000 13,1 166 97 69 2.933 30 95 124 58
2020 476.000 3.798.000 12,5 137 83 54 3.474 27 78 67 57

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Lettera apostolica Quo satius, AAS 49 (1957), pp. 271-272.
  2. ^ Nominato vescovo titolare di Basti.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN143339251 · ISNI (EN0000 0004 0560 9958 · LCCN (ENno00044514 · GND (DE4997247-9 · WorldCat Identities (ENlccn-no00044514
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